Santa Rosalia

rosaliaStatua in legno dello scultore castelterminese Michele Caltagirone, inteso “Quarantino”.

Santa Rosalia nacque a Palermo tra il 1128 e il 1132, figlia di Sinibaldi, conte dei Marsi, signore del monte Quisquina, discendente di Carlo Magno. Sua madre era Maria Guiscaldi. Crebbe per alcuni anni nella corte reale per volontà della Regina Margherita di Navarra moglie di Guglielmo I  il Malo.

Rosalia è schiva e modesta ma si impone tra le ragazze del tempo per la sua bellezza e per il candore della Sua anima. I genitori volevano sposarla ma ormai lei aveva giurato fedeltà al suo Gesù. Per non essere costretta a farlo, un giorno lasciò la casa e con le poche cose che portò con se, s’incamminò per monti e per valli fino a quando arrivò nella grotta del monte Quisquina, proprietà del padre, dove elesse la sua dimora, lottando contro il demonio giorno per giorno. Scoperta dagli abitanti del luogo lascia quella grotta  e va ad abitare sul monte Pellegrino dove rimase per tutto il resto della sua vita.

Morì tra il 1160 e il 1166. Il 15 luglio 1624, alcuni frati Francescani rinvennero le Sue ossa, da allora divenne la padrona della Città di Palermo.

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