Iniziata la Visita Pastorale a Casteltermini

Inizio Visita pastorale

Sabato 3 marzo 2018 nella chiesa Maria Ausiliatrice, dopo il saluto del Sindaco e il discorso di  presentazione dell'Arciprete, con la celebrazione del Lucernale e dei Primi Vespri della Terza Domenica di Quaresima, ha avuto inizio la Visita Pastorale alla Comunità di Casteltermini.

 

Questo il discorso di presentazione dell'Arciprete

 

 

Oggi è sabato e si anticipa la liturgia della domenica, perché il giorno festivo anticamente iniziava la sera precedente con i primi vespri Oggi per noi e festa e come si usa per le buone famiglie ci siamo riuniti attorno alla stessa tavola o mensa per condividere, per ascoltare e ascoltarci, e questo lo faremo per cinque giorni avendo la gioia di avere tra noi e con noi il nostro Vescovo, il buon pastore che conosce ed ama le sue pecorelle.

Siamo abituati a lamentarci sempre, a brontolare (il mio popolo è un popolo di brontoloni) ma questa sera mi piace presentare al nostro amato vescovo la bellezza di questa sposa, per l’occasione vestita a festa, che è la chiesa di Casteltermini, con qualche neo di imperfezione che altri potranno meglio evidenziare.

Ci siamo tre sacerdoti, uno più giovane dell’altro, quattro diaconi, tre accoliti, tanti catechisti, tre oratori, che sono dei laboratori, tanti ministri straordinari della santa comunione, che visitano gli ammalati ogni domenica e nei primi venerdì del mese. Abbiamo tante bellissime realtà vive e prospere che sono l’Azione Cattolica, la Fraternità Domenicana e Francescana, gruppi omogenei che fanno un serio e impegnativo cammino di formazione, con incontri settimanali, che escono pure fuori per formarsi, ma escono, pure fuori per visitare le consorelle ammalate ed anziane. La Caritas “Antonino Petyx” e il centro di ascolto che registra le emergenze e i bisogni dei poveri materiali e spirituali.

Il gruppo famiglie, ormai consolidato che ultimamente sta gustando la bellezza dell’Amoris letitia di Papa Francesco.

Il gruppo del Rinnovamento dello Spirito che aggrega tanti fedeli amanti di quel tipo di preghiera (non è di tutti).

L'associazione CIF, che cura molto la formazione morale e culturale dei soci.

Da un anno abbiamo il dono dell’adorazione eucaristica perpetua nella chiesetta di Gesù e Maria.

Infine a titolo di cronaca: abbiamo 12 feste religiose in onore dei santi e della Madonna che vengono preparate da tridui o novene di predicazione, che sono l’occasione provvidenziale per le catechesi alle masse dei fedeli, che ne esprimono la religiosità.

Dall'anno 1992 fino ad oggi abbiamo avuto tre missioni popolari. Ultimamente come risposta  pratica alla lettura del territorio abbiamo fatto, nei confini della parrocchia matrice, la benedizioni delle famiglie ogni due anni.

Per concludere penso che i vari problemi del nostro comune, siano i problemi comuni di tanti altri comuni.

Il dovere e l'impegno di affrontarli comunitariamente e, nei limiti delle nostre possibilità, cercare di risolverli, senza illusioni e senza pretese.

Ci conforta tenere presente che anche Gesù ai suoi tempi con la sua missione di predicazione e di prodigi non ha risolto i tanti problemi di allora, e quelli di oggi, che affida alle nostre mani, alla nostra responsabilità e alle nostre preghiere

Qualcuno o tutti ci domandiamo: che cosa allora viene a fare il Vescovo tra noi nella visita pastorale?

Viene a spronarci a fare di più e meglio, viene ad evidenziare le problematiche esistenti in ogni paese. antiche e nuove, perché ce ne facciamo carico e, per quanto dipende da noi, cercare di portare a Cristo chi è lontano, e noi personalmente, singoli o gruppi o associazioni come chiesa, andare da quelli che noi riteniamo lontani, ma che forse a modo loro sono vicini a Dio.

Il Vescovo viene a togliere dal nostro cuore quella patina di polvere o cenere che vi si è depositata, a causa dell'abitudine, dell'apatia, della tiepidezza, dello sconforto di non cogliere quei frutti che speravamo, viene perché la luce di una fede autentica risplenda e attiri, perché il fuoco dell'amore e della carità (caritas Cristi urget nos dice san Paolo) non rallenti i nostri passi verso i fratelli.

Grazie Eccellenza della sua presenza, grazie per tutto quello che ci darà e per tutto quello che ci dirà.

Sabato 3 marzo 2018

Arc. Giovanni Di Liberto

 

 

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